La natura vibratoria del suono e la nostra sofisticata capacità di percepirlo fanno sì che rappresenti un potente strumento per entrare in risonanza con le parti più profonde di noi.
Elemento fondamentale e comune a tutte le tipologie delle sessioni biosonologiche è dunque il suono.
Frequenze sonore opportunamente create e modulate attraverso il software di generazione ed elaborazione implementato nella ricerca biosonologica, raggiungono e mettono in risonanza la nostra struttura biofisica e il nostro stato mentale preparando l’intero organismo ad una azione omeostatica di riequilibrio psicofisico.
La stimolazione sonora agisce sui principali sistemi (immunitario, nervoso, endocrino) favorendo l’equilibrio omeostatico e dunque la salute dell’organismo nella sua interezza. Questo avviene sostenendo l’energia adattativa che consente al nostro organismo di compensare i fattori di stress provenienti dall’ambiente esterno.
Bio [vita] sono [suono] logia [dialogo] è un neologismo che indica la complessa interazione che esiste tra i fenomeni sonori e quelli biofisici grazie alla quale è possibile trarre importanti benefici in ambiti fondamentali e con specifici scopi.
Finalità
• Migliorare la prestazione
• Promuovere il riequilibrio, la salute e le relazioni sociali
• Promuovere l’introspezione, l’evoluzione personale e l’autorealizzazione
Ambito
• Mentale
(studio, motivazione, ritmi, stress, ergonomia)
• Comportamentale
(ristrutturazione delle relazioni)
• Reintegrazione
(ristrutturazione assetto e superamento dei confini dei sottosistemi psicologici nella loro configurazione ordinaria)
Quanto tempo dedichi agli altri e ‘a tutto il resto’
Quanto tempo resta per te?
Quanto tempo dedichi a sistemare e a migliorare ciò che sta ‘fuori di te’?
E quanto ne dedichi a ciò che sta ‘dentro di te’?
Basta veramente meno di quanto si creda per non trascurare il proprio spazio interiore e per trovare il tempo da dedicare a due delle tre priorità fondamentali per un’esistenza appagante e creativa: la mente ed il corpo!
Tra le tante attività volte a dedicare la giusta attenzione a queste priorità, la Biosonologia è una di queste: può essere praticata individualmente o in gruppo, autonomamente o sotto la guida di un facilitatore e può essere combinata ed integrata con altre attività.
Nelle sezioni F.A.Q. e Testimonianze sarà possibile accedere velocemente ad informazioni essenziali e leggere i resoconti riportati da alcune delle tante persone che hanno preso parte a sessioni di Biosonologia.
Per informazioni più dettagliate si rimanda alla sezione Approfondimenti e a quella con i riferimenti scientifici.
Consulta le diverse pratiche del metodo biosonologico. Potrai così sperimentarne in prima persona il grande potenziale. Starà poi a te decidere in che forma adottare il regime biosonologico e modularne le sessioni per una integrazione ottimale con le tue attività e con il tuo percorso.
A metà tra un massaggio vibroacustico ed una immersione sonora, il metodo biosonologico si pratica attraverso sessioni durante le quali, distesi e bendati, ci si abbandona all’ascolto profondo di frequenze sonore opportunamente generate e calibrate.
Vuoi conoscere più in dettaglio la genesi, i riferimenti scientifici, le testimonianze, gli ambiti applicativi, le finalità e la ricerca sviluppata per definire questo metodo?
Ti piace farlo sfogliando un libro?
Sappi allora che è disponibile la pubblicazione sulla Biosonologia, scritta dallo stesso Domenico Sciajno, ideatore del metodo biosonologico e fondatore dell’Istituto di Biosonologia.
info e ordini: info@biosonologia.it.
L’istituto di Biosonologia è stato fondato da Domenico Sciajno musicista e compositore, docente di Conservatorio di musica elettronica e di informatica musicale e che esplora da oltre vent’anni il mondo sonoro.
Sperimentando in prima persona gli effetti che il suono ha durante determinate esperienze d’ascolto, nel 2005 ha fondato l’Istituto di Biosonologia proprio per approfondire il secolare rapporto tra suono, vibrazione e risposta biofisiologica del nostro corpo e del nostro sistema nervoso.
Da questa ricerca è nato un sistema di generazione sonora che unendo le possibilità offerte dalle nuove tecnologie alle antiche scoperte sulle proprietà di suono e vibrazione, rappresenta un vero e proprio percorso per la crescita, l’introspezione ed il riequilibrio personale.
La peculiarità del metodo biosonologico messo a punto da Sciajno sta nel fatto che si avvale del sistema di sintesi sonora da lui stesso ideato (Vortex based Synthesis) unito a tecniche ormai consolidate dopo più di 40 anni di ricerche nell’ambito del BWT (Brain Wave Training).
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