In questa pagina sono raccolte le informazioni essenziali per preparare i partecipanti ad una sessione collettiva online di Biosonologia.
Questa modalità inizialmente non prevista per la Biosonologia è stata messa in campo in occasione delle restrizioni conseguenti alla gestione del cosidetto Covid-19. A seguito di questo l’Istituto di Biosonologia ha infatti avviato diverse iniziative a titolo gratuito per sostenere le frequenze del nostro complesso sistema vibratorio in un particolare momento di transizione estrema che ha palesato l'urgenza di potenziare la nostra naturale capacità adattiva da un lato e quella di evolvere dall'altro.
Pur sottolineando che la fruizione in compresenza rappresenta la modalità più idonea, la pratica in questa occasione ha dimostrato che anche le sessioni fatte a distanza tramite sistemi telematici possono fornire un valido supporto consentendo ai partecipanti di avere un primo ed agevole accesso alla metodica per poi eventualmente approfondire attraverso incontri in compresenza (individuali o collettivi).
Questo l’indice delle indicazioni fornite, è importante leggerle tutte:
Informazioni sintetiche di carattere generale sulla Biosonologia
Informazioni generali per la fruizione ottimale delle sessioni di ascolto online
Informazioni specifiche sulle diverse tipologie di sessioni
Sessione di Sonazione Biosonologica
Sessione di Respirazione controllata e Biosonologia (Biosonologic Breathwork)
Disclaimer – Dichiarazione di non responsabilità
Il sito www.biosonologia.it contiene approfondite informazioni riguardo al metodo biosonologico ed ai suoi presupposti che si consiglia di consultare. Di seguito le informazioni essenziali.
La Biosonologia
Bio (vita) sono (suono) logia (dialogo) è il neologismo che Domenico Sciajno ha coniato per rappresentare il metodo di sua invenzione, un sistema dinamico e integrato che può favorire uno stato di benessere psico-fisico e può permettere di raggiungere importanti benefici e stimoli per lo sviluppo individuale, sia in ambito interpersonale sia in quello mentale e creativo.
La natura vibratoria del suono rappresenta un potente strumento in grado di attivare una risposta a livello organico e di coscienza, preparando così l’intero organismo a un’azione omeostatica di riequilibrio psico-fisico che permette di accedere alle proprie risorse più profonde, riattivare la propria capacità di mantenere o ritrovare la salute, compensando più efficacemente i fattori di stress provenienti dall’esterno.
Questo Perché il suono ha il grande potere di dissolvere i veli che avviluppano il vero Sé, liberandolo dalle scorie di un Ego spesso decentrato e costretto a navigare a vista, per ritrovare la propria essenza più vera e genuina.
Finalità e benefici della stimolazione sonora biosonologica:
Sul piano mentale psichico ed emozionale, grazie alla stimolazione sonora biosonologica, la coscienza apprenderà come abbandonare le convinzioni limitanti e gli strati della propria maschera rivelando così la vera natura di ciascuno al fine di riconnettersi profondamente con chi si è veramente.
Al contempo sarà potenziata la capacità di gestire e sostenere lo stress ed il burn-out grazie al riequilibrio del rapporto tra le parti orto e para simpatico del proprio sistema nervoso centrale autonomo.
Sul piano fisico, dal momento che la stimolazione sonora scatena una serie reazioni biofisiche positive nel nostro sistema mantenendo in stretta relazione mente e corpo attraverso i principali sistemi di regolazione fisiologica (nervoso, linfatico, ormonale e immunitario) si possono ottenere importanti benefici:
- riequilibrio del sistema orto e para simpatico
- riduzione della pressione sanguigna
- riduzione delle infiammazioni
- incremento di energia
- potenziamento del sistema immunitario
- pulizia e disintossicazione del sistema digestivo e produzione di batteri ‘buoni’
- potenziamento della capacità di auto guarigione
Nella sezione Riferimenti Scientifici del sito biosonologia.it è possibile approfondire i meccanismi che agevolano i benefici elencati sia sul piano mentale sia su quello fisico.
Nello stesso sito è possibile ordinare il saggio sulla Biosonologia che espone in dettaglio le origini e la metodologia.
A chi si rivolge la Biosonologia
Sebbene le sessioni di Biosonologia siano efficaci per la salute in generale, non è necessario trovarsi in condizioni di disequilibrio psicofisico: l’interazione sonoro-vibrazionale controllata, agendo sulla introspezione e sulla consapevolezza, può anche essere trasformativa e di grande valore nel migliorare ciò che già funziona nella vita degli individui e per supportare la crescita e lo sviluppo personale.
Ideatore del metodo e conduttore delle sessioni
Domenico Sciajno è musicista, compositore e docente di Musica elettronica e di Informatica musicale presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. Unisce la sua trentennale esperienza in ambito musicale e creativo ad una appassionata ricerca che negli ultimi 15 anni mi ha portato ad esplorare l’ambito sonoterapeutico, quello delle medicine tradizionali e degli stati non ordinari di coscienza.
Per una fruizione ottimale ti consiglio di utilizzare delle buone cuffie o altoparlanti di buona qualità capaci di trasmettere frequenze tra 25 e 20.000 Hz. Non utilizzare gli altoparlanti integrati di telefono o computer perchè inadeguati. Regola il volume in base a come ti verrà indicato oppura regolalo in modo a te più congeniale.
Mettiti comodo e sdraiato in una zona tranquilla. assicurati di essere al buio o metti una benda sugli occhi per eliminare ogni stimolo visivo e luminoso.
Durante la sessione di ascolto potrai udire il flusso vorticoso di frequenze che costituiscono il tracciato sonoro biosonologico dando l’inizio ad un intenso viaggio verso l’ascolto profondo.
Il flusso sonoro non è organizzato in termini ‘musicali, non è musica, è appositamente studiato per indurre una specifica risposta biofisica, neurologica e mentale. lo scopo quindi non è quello di indurre un piacere di natura estetica o un effetto di rilassamento. lo scopo è quello di fare un lavoro introspettivo e di riequilibrio psicofisico, quindi a tratti il suono potrebbe per alcuni essere disagevole se non sgradevole, l’importante è non giudicare e stare dentro le sensazioni e le percezioni per così come sono e continuare nell’ascolto lasciando che sia il suono a riportare ad uno stato di integrazione
Non dovrai fare altro che ascoltare profondamente, in totale abbandono, con fiducia e senza alcuna aspettativa. Lascia che siano i suoni a condurti attraverso l’esperienza e a connetterti con la tua guida interiore. La tua coscienza infatti in parte rimarrà vigile per raccogliere, osservare ed elaborare ma in parte si troverà in uno stato diverso e potrà operare in modo diverso.
Sarà dunque la tua guida interiore a condurti in questa esperienza mobilitando il potenziale spontaneo della tua psiche, permettendoti di accedere a nuovi livelli di comprensione di te stesso e della realtà, attingendo alle tue potenzialità creative, evolutive e spirituali.
Questo processo, sebbene agevolato dal suono e dal fenomeno della risonanza vibrazionale, è di fatto autoindotto e naturale, dunque non si creeranno le condizioni tali per cui possa emergere materiale visivo o emotivo traumatico la cui intensità possa andare al di là di quello che la tua mente sarebbe in grado di gestire e sostenere.
Al contrario, la tua guida interiore ti porterà esclusivamente laddove potrai trarre beneficio, guarendo laddove serve una cura, riequilibrando e sciogliendo blocchi e tensioni laddove presenti, agevolando il cambiamento, velocizzando e arricchendo quei processi cognitivi e creativi che aiutano a generare nuovi comportamenti nella vita.
Se si dovessero presentare dei pensieri non assecondarli, lasciali andare così come sono apparsi senza dare loro alcun peso e lasciando che siano le onde sonore a portarli lontano dalla tua mente.
Non temere di addormentarti, se pensi che possa succedere lascia che avvenga, comunque non sarà un vero e proprio sonno e non ti impedirà di vivere appieno questa esperienza di ascolto e di connessione con la parte più profonda di te.
Se dovessi avvertire una o più sensazioni tra queste: cambiamento del tuo ritmo cardiaco o del ritmo respiratorio, fromicolio o tensioni in alcune parti del corpo, non ti allarmare; è semplicemente un riadattamento fisiologico alla stimolazione sonora. Sono tutte sensazioni transitorie e temporanee che andranno via da sole durante o al termine dell’esperienza di ascolto.
L’esperienza di ascolto terminerà quando saranno terminate le frequenze sonore.
A quel punto, nel silenzio e restando sdraiato, ti prenderai tutto il tempo necessario ad uscire dallo stato di connessione profonda assaporando le positive sensazioni ed i benefici che avrai tratto dall’esperienza.
Man mano che i suoni dell’ambiente circostante torneranno ad occupare il tuo spazio d’ascolto tornerai nel tuo normale stato vigile. Piano piano riesplorando il tuo corpo attraverso semplci e lenti movimenti potrai metterti prima seduto o nella posizione che più preferisci.
Questo tipo di sessione della Biosonologia è una forma ibrida che diversamente dal solito, si avvale nella fase iniziale di una voce guida per condurre verso l’ascolto interiore profondo. E’ una tecnica mista: una SONo meditAZIONE, e al contempo un’ AZIONE SONoipnotica….
“Vi siete mai seduti in silenzio senza fermare l'attenzione su una cosa qualsiasi, senza fare il minimo sforzo per concentrarvi, con una mente davvero calma? Se lo fate, potete ascoltare i rumori lontani e quelli vicinissimi a voi: siete in contatto coi suoni.
Allora state veramente ascoltando. La vostra mente non si limita a funzionare attraverso un solo insufficiente canale. Quando ascoltate in questo modo, con grande tranquillità, senza sforzo, scoprite che dentro di voi avviene un cambiamento straordinario, un cambiamento che non dipende dalla vostra volontà e che si produce senza che voi lo chiediate; è un cambiamento che porta con sé l'immensa bellezza di una percezione profonda.”
J. Krishnamurti
Avvertenza importante:
Questo tipo di lavoro con la respirazione deve essere evitato da chiunque si torvi in una di queste condizioni:
. malattie cardiovascolari
. alta pressione sanguigna
. glaucoma
. distacco di retina
. aneurisma
. ferite o interventi chirurgici significativi e recenti
. gestazione
. utilizzo di sostanze psicoattive per scopi medici o ludici nelle ultime 24 ore
In questa modalità di fruizione si pone il focus sulla potente relazione che si instaura tra la stimolazione sonora e la respirazione controllata (breathwork).
Suono e respiro sono abbinati da secoli: dalle culture più arcaiche a quella contemporanea, in particolare, oggi stanno vivendo una nuova fase grazie all’interessamento da parte del mondo scientifico che attraverso i nuovi strumenti tecnologici di analisi può finalmente osservare ciò che già gli antichi conoscevano attraverso la sola percezione. Inevitabile quindi che anche la pratica biosonologica esplorasse questa importante sinergia.
Suono e respiro: se utilizzati in sinergia, la potenza di entrambi si eleva esponenzialmente portando importanti ed evidenti trasformazioni sia al livello biofisico e chimico sia al livello della mente e della coscienza.
A livello mentale, sarà possibile trovarsi al di là di quei confini che la mente razionale normalmente impone, consentendo così alla coscienza di espandersi verso l’intero spettro della pura esistenza e verso il potenziale del vero sé.
A livello fisico anche i benefici per l’organismo vengono potenziati, questo un sommario elenco non certo esaustivo: riduzione della pressione sanguigna, riduzione delle infiammazioni, creazione di maggiore energia e rinforzo del sistema immunitario.
Questa esperienza diventa così un potente viaggio che invita il partecipante ad entrare in pieno contatto con le profondità della propria coscienza e del proprio cuore e con la propria saggezza interiore per rivelare, liberare e trasformare i modelli comportamentali abituali e le convinzioni limitanti che inibiscono e soffocano la crescita e le energie creative.
Rispetto alle sessioni in cui ci si avvale della sola stimolazione sonora, quando ci si avvale del respiro consapevole e controllato potresti anche percepire in modo più evidente quella che viene chiamata tetania, durante la quale le mani o le dita dei piedi diventano molto rigide e talvolta possono essere dolorose. Le mani potrebbero essere percepite come artigli con le dita completamente irrigidite. Questa è in realtà un'esperienza molto curativa in cui il tuo corpo sta riapproprianosi dell’energia che è stata bloccata nelle mani o il corpo sta creando la massima tensione per poi trasformarla in un rilascio sorprendente. L’indicazione di base in caso di tetania è quella di lasciare raggiungere il massimo della tensione per poi avere il migliore rilascio possibile. Se la tetania diventa dolorosa, è comunque sempre meglio provare a portarea a termine il processo per approdare al rilascio, ma se diventa troppo, puoi sempre rallentare la respirazione e la tetania si placherà in un breve periodo di tempo.
Un altro aspetto di cui tenere conto riguarda il fatto che unendo la respirazione controllata alla stimolazione sonora biosonologica l’esperienza potrebbe essere particolarmente intensa rispetto al modo di prendere contatto con alcuni blocchi energetici ed emozionali. Se da un lato questo può effettivamente verificarsi, è bene essere tranquillizzati sul fatto che non sarà mai una esperienza soverchiante. Stanislav Grof, uno dei padri della contemporanea psicologia transpersonale, ha dedicato la sua intera vita professionale all’esplorazione degli stati di coscienza, ha anche sperimentato ed asserito che durante gli stati non ordinari naturalmente autoindotti attraverso la respirazione non possa emergere nulla che la mente in quel momento non sia ancora in grado di affrontare. Accedere a stati non ordinari di coscienza di questo tipo genera a volte rilasci emozionali (per es. ci si può sentire portati al riso oppure al pianto). Se succedesse non c’è bisogno di preoccuparsi: basta considerare questi fenomeni come stadi di un progresso che scarica le tensioni, le emozioni e i sentimenti repressi permettendone la liberazione.
Durante la sessione di ascolto dovrete respirare seguendo il ritmo del respiro guida che udirete insieme alle frequenze sonore.
Per chi ha familiarità con la respirazione diaframmatica si avvalga di essa inspirando con il naso ed espirando con la bocca, in caso contrario respirate come vi viene più comodo, in ogni caso l’importante è seguire il ritmo della respirazione guida e senza pause tra inspirazione ed espirazione.
Ci saranno diversi cicli di respirazione, ogni volta che finirà il respiro guida, svuotate completamente i polmoni e rimanete in apnea fino a quando non riparte la respirazione guida, se non riuscite fate una inspirazione e svuotate di nuovo per restare in apnea. continuate a fare così finchè non riparte la respirazione guida. ad ogni ciclo cercate di resistere in apnea un po piu a lungo cercando gradualmente e senza forzare troppo di uscire dalla vostra zona di comfort.
Quando saranno terminati i cicli di respirazione guidata e controllata udirete tre suoni di cimbali seguiti dalla mia voce che vi darà le seguenti ultime indicazioni: ‘questo era l’ultimo ciclo di respirazione controllata… continua a trattenere il fiato il più a lungo possibile…. quando non potrai più resistere inspira profondamente e stavolta con i polmoni pieni d’aria trattieni il fiato fino a quando sentirai l’irrefrenabile impulso di respirare, a quel punto svuota completamente i polmoni e riprendi a respirare spontaneamente e naturalmente… da quel momento potrai concentrarti esclusivamente sull’ascolto dei suoni biosonologici.’
Gli argomenti inerenti all’ascolto di sessioni di ascolto di Biosonologia sono elaborazioni di conoscenze derivanti da studi e da esperienze sul campo, includendo anche vari concetti personali non dimostrati o dimostrabili dalla Scienza Ufficiale e dalla Medicina Ufficiale, ad eccezioni di quelli per i quali vengono indicate referenze scientifiche.
Le informazioni condivise e la loro applicazione non intendono sostituirsi nella pratica a terapia Medica, né sostituire i servizi di un Medico qualificato.
Questa pratica viene proposta a scopo di sviluppo personale per condivisione e senza voler imporre nessun pensiero, rispettando la libera scelta personale, responsabile ed informata di ciascuno, ed allo stesso tempo si declina ogni responsabilità sul suo utilizzo.
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